Abbaye royale de La Bénisson-Dieu
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L'abbazia della Bénisson-Dieu
L'abbazia della Bénisson-Dieu fu fondata in 1138 da Albéric, su decisione di Bernard de Fontaine (Saint Bernard), abate di Clairvaux.
L'espansione del movimento religioso portò presto l'abbazia della Bénisson-Dieu a diventare la più importante della contea del Forez. Entrò in concorrenza con i monaci vicini di Charlieu e di Noailly che appartenevano all'ordine di Cluny.

I conti del Forez gli fecero regalo di numerose proprietà, terreni, foreste e gli assegnarono vantaggi fiscali eccezionali.

Al proprio massimo, si ritiene che l'abbazia contasse circa 5000 monaci che risiedevano sia all'abbazia stessa, sia nei suoi numerosi allegati delle regioni (stalle).

La chiesa fu contruita alla fine del dodicesimo secolo e presenta le caratteristiche della transizione tra le architetture romane e gothique.

Alla fine del quindicesimo secolo, il suo statuto cambiò, e fu posta sotto l'autorità di un abate"commendataire", nominato per interesse. Pierre de la Fin, primo abate commendataire fe ce aggiungere alla chiesa abbaziale tra l'altro il campanile rinforzato che esiste ancora.

Alla fine del quindicesmo secolo, la Francia era rovinata dalle guerre di religioni. L'abbazia era per la più gran parte rovinata e non vi restavano soltanto alcune monaci.

In 1612, il marchese Philibert di Nérestang ottenne del re Henri IV, l'autorizzazione di permutare i monaci del Bénisson-Dieu con le religiose dell'abbazia di Mégemont di cui la sua figlia Françoise era badessa.

Fece lavori considerevoli ricostruen do l'abbazia. Fece restaurare e trasformare in parte la chiesa.

Françoise de Nérestang fu la prima badessa della Bénisson-Dieu e condusse una vita mistica.

Fece realizzare in Italia ad Genova la volta barocca che fu dedicata in 1651.

In 1791, le religiose furono cacciate dell'abbazia in occasione della rivoluzione francese e l'abbazia fu venduta.

La maggior parte dell edificio fu distrutta e le sue pietre vendute come materiali di costruzione. Tuttavia, la chiesa sfuggì a questo destino e resta finora, quasi nello stato in cui era al quindicesimo secolo.

È possibile visitare l'abbazia da aprile a settembre. Informazione/prenotazione: + 33.4.77.66.64.65

L'associazione degli amici dell'abbazia organizza ogni anno delle manifestazioni di prestigio e dei concerti.

Lavori storici sull'abbazia (in lingua francese) possono essere comandati pressol'Associazione degli amici dell'abbazia della Bénisson-Dieu"a:" + 33.4.77.66.62 61.

Abbaye de La Bénisson-Dieu par Dominique Belling